EMERGENZA, INVIARE LA POSIZIONE AUTOMATICAMENTE IN RISPOSTA AD UN SMS

Alzi la mano chi di voi non è mai andato in escursione da solo. Immagino ci siano molte mani alzate. Male, molto male! Non si va in escursione da soli. In realtà predico bene e razzolo male, mi capita non di rado di organizzarmi ed uscire in escursione da solo (aggiungo purtroppo). Quali sono le accortezze da usare? Ma soprattutto c'è un modo perché da casa possano sempre sapere dove mi trovo in caso non sia in grado di rispondere? La risposta è si, ma non nel modo che credete voi!


Rispondiamo ad una domanda alla volta. Prima di tutto è importante, anzi importantissimo, dire a una o più persone quale percorso seguirete (tragitto in auto, sentieri, ecc...) e le tempistiche. Il telefono deve essere carico, carico al massimo! Assicuratevi di non avere accese connessioni o menate varie (se siete in mezzo alla natura che vi frega di facebook o g+?!). Come già detto anche QUI spegniamo anche gps, bluetooth, applicazioni varie e sensori. Il consumo deve essere ridotto al minimo perché in caso di bisogno il telefono deve essere un telefono e non possiamo rischiare di essere senza batteria. In questa modalità il telefono potrà durare almeno 3 giorni in standby (anche un telefono vecchio di due anni come il mio!).

Ora, cerchiamo di metterci nei panni di uno che si trova in una brutta situazione: scivoliamo e perdiamo i sensi. Per quanto? Magari per alcune ore, e arriva il calare del buio. Abbiamo tutte le connessioni  ed i sensori spenti. Provano a chiamare ma non rispondiamo. Non sarebbe utile che qualsiasi, ripeto qualsiasi, persona semplicemente inviandoci un SMS possa sapere le coordinate gps della nostra posizione? Tutto questo è possibile, salvo avere due condizioni imprescindibili: ci deve essere campo (per ricevere un SMS non per il traffico dati) e il gps deve poter agganciare il segnale (in una grotta o in una forra difficilmente riuscirà ad agganciare il segnale). Lo so che sono due grossi limiti ma sono il minimo indispensabile.

Facciamo ora un passo avanti e rispondiamo alla seconda domanda. Qualche giorno fa ho recensito una applicazione che sfrutta processi logici per attivare/disattivare funzioni in risposta ad una azione. Non sto a rispiegarne in meccanismo, se vi interessa approfondire vi rimando all'articolo APPLICAZIONI SMARTPHONE: AUTOMATEIT PRO.
Ciò che fa questa applicazione è eseguire una serie di azioni concatenate in risposta ad un SMS ricevuto con uno specifico testo. In sostanza se qualcuno vi manderà un SMS contente la parola "GPS" (tanto per dirne una), questo attiverà una serie di azioni tali per cui alla fine il vostro smartphone risponderà automaticamente allo stesso numero mittente inviando le esatte coordinate gps della vostra posizione. Ecco il workflow che si attiverà in seguito all'arrivo del messaggio:
  1. attiva lo schermo, imposta la luminosità al minimo (1%) e il timeout a 5 minuti
  2. attiva il gps e l'applicazione GPS Status
  3. dopo 4 minuti e mezzo invia un SMS di risposta con le coordinate
  4. dopo 5 minuti reimposta tutto come prima (luminosità normale, timeout normale, spegne gps, chiude GPS Status)
Punto 1) è importante che una volta ricevuto l'SMS lo schermo rimanga acceso per tutto il tempo necessario per il fix del gps ma per non consumare troppa batteria la luminosità è ridotta veramente al minimo, inoltre il timeout schermo è spostato a 5 minuti per dare tutto il tempo di fixare la posizione
Punto 2) viene attivato il gps (che quindi di default era spento e non consumava batteria) e viene avviata una applicazione che sia di supporto al fix del gps (GPS Status che ho recensito QUI si presta molto bene grazie alle sue specifiche). Anche se non fa parte del flusso di lavoro ci tengo a precisare che è bene scaricare il server NTP aggiornato della nostra zona (leggi QUESTO articolo su Faster Fix) ed effettuare un fix prima di partire per l'escursione.
Punto 3) dopo circa 4 minuti e mezzo il fix è stato fatto (se era possibile farlo) e l'SMS di risposta viene inviato
Punto 4) una volta terminata la procedura tutte le impostazioni vengono ripristinate come erano prima dell'arrivo dell'SMS, non lasciando quindi gps e applicazioni aperte o impostazioni schermo anomale così da non consumare batteria inutilmente.

Come già detto affinché tutto funzioni non deve mancare il segnale telefonico e la visuale dei satelliti. Inoltre per poter agire in maniera automatizzata sull'attivazione/disattivazione del gps è necessario avere i permessi di ROOT. In mancanza di tali permessi il gps deve essere lasciato acceso (riducendo così l'autonomia del telefono).

Personalmente non mi è ancora capitato di doverlo usare per necessità (per fortuna) ma l'ho testato diverse volte sul campo ed ho avuto ottimi risultati. Ci tengo a precisare che ho un Samsung Galaxy Nexus rootato ma non modificato. Credo che un qualsiasi smartphone ad oggi non possa fare peggio del mio, e anzi con i nuovi dispositivi che sfruttano le reti GPS+GLONASS non potranno che fare meglio.

Concludo dicendo che questa funzione non sarà forse indispensabile per i più (non lo è stata nemmeno per me fino a quando non ho sentito la necessità di creare qualcosa ad hoc). Dato che quando si è in ambiente, specie se da soli, la sicurezza non è mai troppa, ritengo che questo possa essere una valido strumento di emergenza. Dimenticavo...qualcuno deve cercarvi ovviamente e sapere che state usando questo tipo di strumento e quale sia la parola da inviare.
Se qualcuno fosse interessato mi faccia sapere che preparo una guida su come creare questa regola.

1 commento:

  1. Ho installato Automateit su Samsung con Android 12 senza root. Purtroppo alcune delle azioni fondamentali descritte nell'articolo non sono presenti, come per esempio far accendere lo schermo. (forse è necessario il root). Ho rimediato riducendo l'azione al semplice invio dell'SMS con la posizione, azionato da un SMS ricevuto con un testo definito.
    Chi vuole conoscere la posizione dovrà prima fare una chiamata, che andrà a vuoto, ma farà accendere lo schermo per il tempo necessario al GPS per la localizzazione. In seguito invierà l'SMS di attivazione. Se necessario farà poi una seconda chiamata per riaccendere lo schermo, qualora si fosse spento a tempo, altrimenti non parte l'SMS di risposta. Ovviamente il telefono remoto dovrà avere già la posizione attiva, come può essere normale per chi fa un'escursione.

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