GPS VS BUSSOLA...FIGHT!

L'eterna lotta...di generazioni, di filosofia, di tecnologia a confronto. In fondo è così che la gente li vuole vedere, uno contro l'altro. E vogliono tifare, voglio criticare il vecchio o il nuovo e avere ragione. E giù a screditare la fazione opposta. Buuuuu!
Francamente non se ne può più! E lasciatemi dire la mia così alla fine di questa lettura potrò essermi inimicato i fan sia dell'una che dell'altra religione!


Buttiamoci subito a capofitto nella contesa.

Ecco due amici che discutendo tra di loro espongono amichevolmente le loro ragioni, cominciano dalla lontana partendo dalla tattica "elenchiamo i tuoi difetti":

A: lo sanno tutti che carta e bussola sono meglio, non hanno bisogno delle batterie!
B: ma che c'entra?! le batterie posso anche portarmele dietro no!
A: si ma il tuo gps può smettere di funzionare e poi che fai?
B: si perché invece la carta non si straccia e la bussola se cade non si rompe vero?
A: a me non è mai successo!

...poi il discorso pian piano inizierà a spostarsi sulla lotta generazionale...

A: quelli come me sono nati col navigatore nel cervello, io se mi perdo so orientarmi anche solo con una bussola
B: vorrei proprio vederti in mezzo ad un banco di nebbia come ti orienti solo con la bussola! io col gps clicco su un punto e mi ci faccio portare
A: ai miei tempi non c'erano tutte cose queste elettroniche e in montagna ci si andava uguale!
B: diceva quello che nella vita di tutti i giorni usa automobile, cellulare, televisione, internet eccetera eccetera...il gps è una diavoleria ma dell'elettronica non ne fai a meno eh?!

...e infine arriva al momento filosofico

A: andare in montagna è anche godere del paesaggio lontano dallo stress in città e lontano dalle diavolerie tecnologiche, avete perso lo spirito della montagna
B: perché per godere dello spirito della montagna lo puoi fare solo con la bussola? guarda che sapendo dove sono sono me la vivo anche meglio la montagna!
A: e ma noi ci si perdeva per i boschi e si scopriva posti sempre nuovi
B: si va be...se dovrai mai chiamare i soccorsi sii coerente e non usare il cellulare ma i segnali di fumo, quelli dello "spirito della montagna"!

A parte tutte le stupidaggini (e su molti forum so che avete letto di siparietti simili) c'è del vero nell'una e nell'altra parte.

Volendo schematizzare un attimo pregi e difetto, almeno i primi che mi vengono in mente, di queste due correnti di pensiero ecco un elenco.


GPS, pregi:
  • in un unico strumento si hanno tutte le funzioni utili alla navigazione, dalla bussola alla carta, dall'altimetro alle coordinate, ecc..
  • resiste bene alle intemperie e può essere usato più facilmente in cattive condizioni atmosferiche
  • mappe sempre aggiornate e di tutte le zone
  • possibilità di registrare tracce delle uscite, punti di interesse e di conseguenza maggiore facilità nel pianificare la rotta

GPS, difetti:
  • essendo tutto in uno strumento se dovesse danneggiarsi o spegnersi si rimane senza alcuno strumento di navigazione
  • scarsa visione di insieme e consultazione non sempre rapida
  • crea una certa dipendenza, specie per chi fa della tecnologia un culto

BUSSOLA e CARTA, pregi:
  • sono praticamente eterne se ben conservate
  • non necessitano di nient'altro per potersi orientare e stabilire una rotta
  • sono di facile consultazione e semplice da usare (purché se ne conoscano le basi)

BUSSOLA e CARTA, difetti:
  • col maltempo può risultare difficile, e non poco, consultare la carta e prendere decisioni
  • bisogna conoscere nozioni di base semplici da imparare ma non intuitive, ad un neofita può risultare ostico l'approccio iniziale

E allora perché non pensare ad un lavoro di squadra? Lo so bene che ognuno dei due sistemi può lavorare da solo, ma insieme possono completarsi. Come? Il gps può darti la tranquillità di sapere sempre dove sei e tornato a casa dirti quanto hai camminato, il dislivello, dove sei passato e tante altre utili informazioni; la combo bussola+carta garantisce un'ottima visione di insieme e in caso di "morte" del gps sono assolutamente all'altezza (per non parlare del fatto che è sicuramente più divertente giocare con carta e bussola!).

Ecco cosa ho scelto di fare io!

Io ho scelto di tenere la bussola in un kit di emergenza che ho sempre nello zaino e la carta in una tasca dello zaino pronta alla consultazione. Il gps resta attaccato fuori dalla zaino così che possa tenerlo a portata di mano e possa registrare bene il segnale. La maggior parte delle volte seguo sentieri già segnati quindi non c'è bisogno di consultarlo di continuo, ma se ne avessi bisogno è li a portata di mano. E se si spegne? Ho le batterie. E se si rompe? Ho carta e bussola che ho imparato ad usare. E se rompo anche quelle? Ho sempre almeno una seconda bussola. Se rompo anche quella? Mi rassegno e muoio, è inutile lottare contro il fato avverso!

Il perché di questa scelta è semplice, avere un backup non fa mai male. E poi io non mi sento ne troppo legato alla nuova tecnologia ne a vecchi modi di pensare.

Nella sostanza credo che non sia un male usare il gps ma resta fondamentale sapersi muovere anche solo con carta e bussola. Come ho già scritto più volte è un po' come usare la calcolatrice: va bene usarla nella vita di tutti i giorni perché semplifica la vita, ma dobbiamo comunque sapere fare i conti a mente!

Non mi sento di consigliare ad un neofita di affidarsi al solo uso del gps ma gli consiglierei piuttosto di seguire un corso (o almeno una infarinata dell'amico esperto) sulla cartografia, sull'orientamento e su qualche utile accorgimento in ambiente. Se poi vorrà imparare ad usare carta e bussola ben venga! Il gps è un grande strumento che necessita comunque di solide basi, il mito che sia in semplice clicca e segui è sbagliato.

Chi è dunque il vincitore della sfida?

Lo so che volete sentire un nome, un unico ed univoco vincitore di questo scontro...e tra i due litiganti il terzo gode! Di chi sto parlando? Del vostro buon senso! Dico sul serio, chi va in montagna sa che il rischio che la nostra uscita possa prendere una brutta piega c'è sempre, quindi è bene che ognuno conosca pregi e limiti della propria persona. Siete amanti della bussola? O del ricevitore gps? Non importa, sarete sempre voi gli artefici del buon funzionamento di entrambi. E che non mi si venga a dire che i "vecchi e saggi" utilizzatori di carta e bussola non possono perdersi o che i "giovani" amanti del tecnologico gps hanno sempre la situazione sotto controllo.
Gps e bussola sono a mio avviso due mani che possono lavorare bene singolarmente ma che se uniscono i loro sforzi garantiscono migliori risultati. Ecco perché uno non deve escludere l'altro.

Concludo sottolineando quello che è, per me, l'aspetto più importante in montagna (indipendentemente dall'attività praticata): LA SICUREZZA. E quindi non importa da che parte stiate o per chi tifiate, la necessità e l'importanza di tornare sempre a casa è prioritaria su tutto. Ecco quindi spiegato il motivo per cui sostengo e sosterrò sempre che non esiste uno strumento migliore dell'altro ma esiste un risultato da raggiungere e come sempre l'unione fa la forza...

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