UN VALIDO COMPAGNO DI ARRAMPICATA? ALPINEUP

Sono ormai un paio di anni che ho acquistato questo assicuratore (anche se è riduttivo chiamarlo così), non appena era uscito nel 2012. Avrei già dovuto recensirlo da tempo ma vuoi per la pigrizia e vuoi che non mi ero trovato bene inizialmente, l'ho un po' accantonato negli anni. Questa estate ho deciso di rispolverarlo e utilizzarlo a 360° per capire se mi ero fatto davvero un'impressione sbagliata. Ecco cosa ne è venuto fuori...


Prima di tutto chiariamo di cosa si tratta: è un assicuratore prodotto dalla Climbing Technology per l'uso in falesia e in montagna. Per avere un'idea generale ecco la pagina ufficiale dell'AlpineUp.
Il grande punto di forza di questo strumento è l'estrema versatilità, infatti può essere usato come freno  per assicurare il primo di cordata (in due modalità diverse), recupero in sosta del secondo, calata in corda doppia...il tutto sia con corde intere che con mezze corde.
Ho analizzato punto per punto le sue caratteristiche, i pro/contro e l'utilizzo in ambiente.

ASSICURAZIONE DEL PRIMO DI CORDATA


Modalità ClickUp
La modalità ClickUp è un sistema frenante assistito, esattamente come nel GriGri 2 di Petzl la frenata è assicurata solo trattenendo il capo di corda scarico. 
Piccola parentesi: c'è una sorta di errata convinzione che vede il GriGri 2 come autobloccante (anche non tenendo la corda), il che è assolutamente sbagliato. Ecco cosa dice il sito Petzl in riferimento al GriGri 2 "l’assicurazione si fa con le due mani sulla corda. L’arresto della caduta avviene serrando il capo libero con la mano". Fine della questione, dovevo specificarlo viste le numerose volte per cui ho discusso su questo argomento.
A tal proposito devo dire che il bloccaggio è pressoché istantaneo e preciso sia con corda intera (io l'ho provata con una 10.2) che con mezze corde (provata con 8.9), la corda scorre bene non causando mai bloccaggi involontari.

Anche se non l'ho specificato è bene evidenziare che la modalità di bloccaggio assistito è utile su vie chiodate e spitatte, non su quelle protette con friends e nuts, per questo si presta principalmente a monotiri in falesia e vie di più tiri già chiodate (sia con corde intere che mezze corde).

PRO: il bloccaggio è semi-automatico e sicuro, una volta bloccato è molto meno stancante tenere il proprio compagno specie se rimane molto tempo fermo
CONTRO: all'inizio è difficile capire come sbloccarlo rapidamente una volta entrata in funzione la modalità clickup. Questo è l'unico vero difetto da superare, ma una volta capito è di una facilità disarmante

UTILIZZO IN MODALITA' CLICKUP


In modalità di freno assistito la corda scorre agevolmente avanti e indietro nella posizione visibile in figura 1.
In caso di caduta del primo, o di bloccaggio volontario dello stesso, la corda subisce una tensione che tende a spostarla verso la verticale che si crea tra i due rami (quello che va all'arrampicatore ed il capo scarico).
Nella figura 2 la corda si trova quindi in modalità di blocco.
E' bene precisare che è praticamente impossibile, avendo sempre le giuste accortezze, che la  modalità di blocco clickup entri da sola in funzione. Una volta entrata in funzione la modalità di blocco è bene conoscere il metodo per tornare alla situazione di partenza.


L'immagine potrebbe sembrare esageratamente grande ma, come ho già detto, questo è l'unico vero neo di questo strumento: CAPIRE COME USCIRE RAPIDAMENTE ED IN SICUREZZA (per l'arrampicatore) DALLA MODALITA' DI BLOCCO.

In tutte e quattro le fasi la mano destra deve SEMPRE mantenere il capo scarico della corda. Quindi, dalla situazione 1 passiamo alla 2: prendiamo con la mano sinistra la parte superiore dell'AlpineUp e con il pollice e l'indice della destra il lato inferiore; sempre mantenendo la corda con tre dita della mano destra spostiamo verso l'alto l'AlpineUp (fase 3); la fase 4 mostra la posizione base in cui ci ritroveremo. La forza da applicare per spostare la corda da 2 a 3 non è eccessiva, anzi con un po' di manualità risulterà molto semplice. Non dimentichiamoci però che il capo di corda lato arrampicatore deve essere leggermente scarico e non in tiro, altrimenti risulterà impossibile uscire dalla posizione di sblocco.

Una volta giunto in catena il primo di cordata (nel caso di arrampicata in moulinette) andrà calato. Prima di tutto va bloccato (quindi l'attrezzo deve entrare in modalità clickup), successivamente va applicata un po' di forza sulla leva nel lato superiore verso il basso. Nel caso risultasse difficile applicare la forza sulla leva (figura "senza leva") basta aprire la levetta arancione che ne aumenta il braccio e facilita il movimento (figura "con leva").


Modalità Dinamica
In questo caso la corda lavora esattamente come in un secchiello (o bicchierino): in caso di caduta del primo la corda scorre dissipando energia. Avendo due gole scavate è più simile ad un Reverso 4 o ad un ATC Guide che non ad un semplice secchiello, migliorando così l'assistenza nella frenata. A differenza della modalità clickup qui non bastano tre dita per frenare una caduta, la corda deve essere tenuta saldamente con tutta la mano.

Come è ovvio che sia questa modalità è utile in vie da proteggere. Ho avuto modo di provarla sia con corda intera (sempre la 10.2) che con mezze corde (da 8.9), in entrambi i casi vanno bene ma è da preferire l'utilizzo con mezze corde.

PRO: la frenata è ben assistita dalla forma delle gole, nonostante ciò è facile dare corda anche velocemente senza fare alcuna fatica
CONTRO: nessuno in particolare, unica nota è sull'utilizzo con corda singola di grosso diametro e magari un po' usurata...in questo caso si fa decisamente più fatica nel muovere la corda rispetto ad un secchiello (paragonati con ATC Guide)

UTILIZZO IN MODALITA' DINAMICA (secchiello)

Non cambia nulla rispetto ad un comune secchiello, naturalmente ha senso usare questa modalità solo se necessario (vie da proteggere). Diversamente meglio usare la modalità clickup.
In questo modo il moschettone passa semplicemente nel foro compreso tra l'apertura della modalità clickup e la leva arancione sopra.



ASSICURAZIONE DEI SECONDI DI CORDATA


Nell'assicurazione dei secondi di cordata l'AlpineUp lavora esattamente come una piastrina o un ATC Guide: il capo di corda del secondo (che sta arrampicando) schiaccia il capo di corda libero sottostante permettendo così il bloccaggio automatico. Come nei moderni secchielli in modalità di recupero del secondo è possibile permettere la calata controllata del secondo.

PRO: il sistema di autobloccaggio è sicuro e semplice da attrezzare
CONTRO: l'assicurazione del secondo è valida sia con corda intera che con mezze corde ma, dopo averlo provato diverse volte, sconsiglio assolutamente di usarlo con corde intere di grosso diametro: la fatica nel recupero della corda è eccessivo paragonato ad un ATC Guide o ad una piastrina, con mezze corde invece funziona perfettamente non facendo attrito eccessivo

UTILIZZO DI ASSICURAZIONE DEI SECONDI DI CORDATA

Nel recupero dei secondi di cordata il moschettone va inserito nel foro della modalità dinamica, mentre nel foro superiore inseriremo il moschettone che va ad assicurare l'AlpineUp alla sosta. Come da indicazioni su lato, il ramo dell'arrampicatore passa sopra al ramo di corda che invece andremo a recuperare.



DISCESA IN CORDA DOPPIA


Una delle caratteristiche che più mi hanno invogliato all'acquisto era la possibilità di calarsi in doppia senza l'ausilio di ulteriori strumenti: l'AlpineUp infatti racchiude in se il sistema frenante e l'autobloccante. I più prudenti potranno sempre storcere il naso preferendo l'accoppiata piastrina/cordino o secchiello/cordino magari perché (come è buona regola fare) ci si può sempre portare un cordino di backup, ma allora la mia domanda è: e il backup del freno non ve lo portate? Non potrei portare anche io un cordino in più? O magari cordino/secchiello di backup nello zaino? Lo so che che può sembrare assurdo ma molte delle critiche che mi sono state mosse su questo attrezzo sono relative a "ma se ti cade in parete non puoi più scendere in doppia", in teoria non potrei farlo nemmeno se mi cadesse il bicchierino o il cordino...e quindi?!
PRO: assicuriamo l'AlpineUp alla corda e l'AlpineUp a noi ed il gioco è fatto! Basterà tirare una leva per scendere e in caso di caduta il sistema si bloccherà automaticamente
CONTRO: anche in questo caso la corda intera (che scorre in entrambe le cavità) è penalizzata: io che arrivo a 55kg (più l'attrezzatura) scorro a fatica nelle pareti appoggiate, sono anzi costretto a spingermi in fuori e "accompagnare" la corda nello strumento. In verticale, e nel vuoto, la situazione migliora...immagino che con 10-15 kg in più non ci sarebbe nessun problema. Con le mezze invece non ho mai avuto nessun problema!
A ogni modo attraverso un piccolo trucco, consigliato dalla Climbing Technology stessa, è possibile diminuire l'attrito di scorrimento ma consiglio di usarlo solo se si è sicuri di trarne un vero beneficio.

UTILIZZO IN CORDA DOPPIA

Per la discesa in doppia sarebbe sufficiente l'AlpineUp ed una fettuccia, volendo però consiglio di tenere a portata di mano un moschettone HMS. La posizione di base dell'AlpineUp è quella  a sinistra nella figura sottostante ma se necessario, in caso di eccessivo attrito in discesa, basta inserire un HMS nel foro superiore e fare passare le corde dentro. In questo modo i capi di corda che arrivano dal basso non passeranno dalle strozzature diminuendo così l'attrito (figura 2).


Nella situazione di partenza, o comunque di fermo, ci troveremo come in figura 1. Quando decideremo di scendere basterà prendere la levetta arancione e spostarla verso il basso (figura 2).
Il mio consiglio è quello di avere l'attrezzo più o meno all'altezza del viso: non va tenuto troppo in alto ne attaccato all'imbrago. Volendo si puo far passare la fettuccia che lega l'AlpineUp all'imbrago invece che dall'anello di servizio direttamente nei due fori dei cosciali e della cintura ventrale (proprio come se stessimo arrampicando da primi). In questo modo, oltre ad avere una sicurezza in più, potremo abbassare l'AlpineUp nel caso risultasse troppo in alto.



Prima delle conclusioni vi lascio il video di introduzione di questo assicuratore. Alcuni passaggi spiegano meglio come utilizzarlo in ambiente, l'unico punto che ho trovato carente è stato appunto lo sblocco dalla modalità clickup.



CONCLUSIONI


Ho avuto modo di provarlo in tutte le sue modalità e praticamente in tutte le situazioni, sia in falesia che in vie di più tiri.
A chi lo consiglio e perché? A chi arrampica trasversalmente sia in falesia che in montagna, su vie di più tiri con mezze corde così come con corde intere in falesia. L'estrema flessibilità nel fare sicura e la discesa in corda doppia ne fanno un amico indispensabile in montagna. In falesia, su monotiri, si comporta molto bene con corda intera al pari del GriGri 2. 
A chi lo sconsiglio e perché? Chi va solo in falesia su monotiri lo utilizzerà al 25% del suo potenziale (si clickup, no sicura dinamica, no sicura del secondo, no discesa in doppia). La cosa positiva è che Climbing Technology ha costruito un dispositivo solamente per la falesia, il ClickUp: più leggero, più piccolo, con sola funzione di assicuratore del primo e meno costoso. Chi invece va solo in montagna (e principalmente su vie da proteggere) sconsiglio questo attrezzo perché un secchiello è più leggero e piccolo, inoltre è più che sufficiente.
Sconsiglio anche di usarlo con corda intera per assicurare un secondo di cordata e nelle doppie sempre con corde intere.

Lo ricomprerei? Se me lo fossi chiesto qualche anno fa non so cosa avrei risposto, ma ora ne sono certo. Lo riprenderei al volo per la sua incredibile versatilità: se vado in falesia lo uso come autobloccante, e quando esco in montagna e sono con le mezze corde ho uno strumento valido per tutto.

Perché scegliere di portarsi questo in montagna invece della fidata piastrina? O ancor meglio del secchiello (Reverso 4, ATC Guide, ecc..)? Potrei dire per comodità ma dipende da persona a persona. Per quanto riguarda peso ed ingombro l'accoppiata secchiello/cordino è forse avvantaggiato. L'AlpineUp vince per la semplicità di utilizzo (in particolare mi riferisco alla discesa in doppia) e la versatilità nella modalità di assicurazione (specie su vie spittate/chiodate). Inoltre se vi dividete tra montagna e falesia l'acquisto di questo attrezzo eviterà di prendere un GriGri2 o ClickUp per falesia e un secchiello per la montagna, includendo già tutte e due le funzioni.
Diversamente se possedete già un assicuratore per falesia e un secchiello/piastrina per la montagna, o siete indirizzati solo su una delle due tipologie, potreste anche evitare l'acquisto.

NB. Per il corretto utilizzo consultare SEMPRE le istruzioni e le guide della casa produttrice

2 commenti:

  1. Perché sconsigli di usarlo con corda intera per assicurare un secondo di cordata e nelle doppie sempre con corde intere?

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    1. In base alla mia esperienza, al di là dei diametri d'utilizzo riportati sul dispositivo, corde attorno ai 10mm di diametro e magari con qualche anno alle spalle tendono a frenare troppo la corsa all'interno dell'attrezzo. Problema che non è presente con le classiche mezze da montagna (8-9 mm). Non ho avuto modo di provarlo con le intere di ultima generazione con diametri di 9,2-9,5mm con le quali credo che invece possa lavorare decisamente meglio, anche in virtù del fatto che tendono a "gonfiarsi" meno delle corde di vecchia generazione.

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